di Daniele Ceniti e Alessandro Benedetti

“Quando attraversando gli oceani del tempo, la luce balenò agli estremi confini dell’umana percezione ,
in un attimo, migliaia di anni furono imbrigliati nel mosaico di una piccola lastra …


Tutorial software Starlight Express per CCD Lodestar

Con la Lodestar collegata al PC e alla montatura, avviare il programma “Lodestar.exe” e digitare l’icona “Set Program Defaults” (il settimo pulsante da sx sulla barra principale dell’ eseguibile). Se dovesse trattarsi della prima esecuzione del software, potrebbe apparire il seguente avviso: “ini file not found”, ignorare la cosa e digitare OK.
Alla conferma apparirà la seguente schermata:


Le impostazioni sopra-riportate risultano generalmente soddisfacenti come punto di partenza, anche se alcune, con molta probabilità dovranno essere modificate per ottenere risultati migliori.
Nella parte superiore della colonna centrale della maschera, fleggare la voce “Autoguider Socket” se si dovesse comandare la montatura tramite collegamento ST4, se invece si utilizzasse un collegamento RS232 fleggare la casella “Meade LX200 ™”.
Nell' esempio illustrato i parametri di guida “Pixels per sec in RA” e “Pixels per sec in Dec” sono impostati a 6, che corrisponde orientativamente ad un valore idoneo per un telescopio guida da 1.000 mm di focale con la montatura settata ad una velocità di guida pari a 0,5x.
Lunghezze focali diverse potrebbero richiedere valori differenti, in modo tale da evitare correzioni troppo veloci che possano causare guide irregolari o errori di guida.
Se conosciuti, è possibile inserire anche i valori riguardanti il Backlash negli apposti campi “RA Backlash” e “Dec Backlash”.
Una volta regolati i parametri su valori che si pensa possano essere approssimativamente corretti, salvare le impostazioni.
Dal menù a tendina “View” digitare la funzione “Max Palette Stretch”, ciò consentirà l’apertura di una piccola maschera all’interno della quale sarà presente la casella di controllo “Activate stretch display”. L’ attivazione di tale controller, permetterà un corposo aumento della sensibilità della CCD, necessaria per la ricerca di stelle-guida molto deboli.
Digitare ora l’icona “Camera Control” (il quarto pulsante da sx sulla barra principale del programma) e dalla montatura impostare la Velocità di Auto-Guida desiderata (generalmente 0,5x).
La nuova schermata che apparirà, sarà caratterizzata da una finestra video dove avverrà la visualizzazione del campo stellare:


Cliccando il pulsante “Start” verrà avviata una sequenza di istantanee del campo stellare inquadrato (per variare il tempo di esposizione delle singole immagini, modificare il valore presente nel riquadro “Exposure Value” a lato della finestra di visualizzazione). Utilizzare tale funzione per la messa a fuoco ed il centraggio dell’ immagine al termine dei quali, interrompere la sequenza cliccando il pulsante “Stop”.
Prima di iniziare la guida, verificare se tramite il software, digitando i tasti direzionali nel campo “Move Telescope” posto nella parte inferiore sinistra della maschera, sia possibile controllare i motori della montatura. Cliccando sui tasti direzionali, il LED collocato sul retro della Lodestar dovrebbe cambiare colore.
Orientare la CCD all’interno del portaoculari in modo tale che, premendo i tasti direzionali relativi ai movimenti in A.R., le stelle si spostino in modo perfettamente orizzontale all’ interno della finestra di visualizzazione, contrariamente, digitando quelli riguardanti i movimenti in DEC, le stesse si dovranno spostare in perfetto moto verticale (una volta scelta la stella-guida, ripetere tale procedura anche con essa).
Per ridurre il rischio che un pixel caldo, in fase di Training o di guida, possa essere scambiato per il centroide della stella-guida, è possibile fleggare la casella di controllo “Apply Dark Frame” situata sopra il pannello dei comandi “Move Telescope”.
Utilizzando il campo visivo fornito dalla finestra di visualizzazione, individuare una buona stella-guida e digitare il pulsante “Select Guide Star”.
È ora possibile cliccare con il mouse sulla stella-guida scelta ponendo attenzione a non selezionare una stella particolarmente luminosa, in quanto ciò potrebbe determinare una saturazione dei core pixel e causare una guida poco precisa.
Una volta selezionata la stella, verrà visualizzata una maschera con le coordinate dell’ oggetto scelto, cliccare su OK.

Prima d’ iniziare la guida occorre però eseguire la calibrazione, operazione che consente al software di verificare di quanti pixel si muove il fotogramma nelle quattro direzioni est, ovest, nord e sud durante il movimento della montatura alla velocità di correzione impostata. Per avviare tale procedura cliccare il pulsante “Train” ed attendere alcuni secondi trascorsi i quali, se la calibrazione è andata a buon fine e quindi corretta è stata la scelta della stella-guida, comparirà una piccola maschera indicante una serie di valori, in caso di calibrazione fallita apparirà invece un messaggio recante un' apposita segnalazione e sarà quindi necessario ripetere la procedura relativa alla scelta della stella-guida.

Digitare ora il pulsante “Start Guiding”.
Dopo un breve attesa, si aprirà la finestra Guiding Info, nella quale sarà possibile osservare la stella-guida, i valori di errore ed un reticolo che mostrerà lo spazio circostante la stella:


Se è stato eseguito un buon lavoro, nel corso della guida la stella dovrebbe tendere verso la posizione centrale del reticolo senza mai allontanarsi oltre un pixel dal centro , in caso contrario (quindi se la stella guida dovesse allontanarsi dalla posizione centrale), è stato probabilmente commesso qualche errore nella fase di settaggio. In tal caso, osservare la direzione dello spostamento e quindi invertire le impostazioni della direzione nei menù di guida. Ad esempio, se la stella dovesse allontanarsi verso sinistra o verso destra, provare ad invertire l' impostazione “Swap e/w direction” utilizzando l’apposita casella di controllo, se lo spostamento avvenisse in basso o in alto intervenire su “Swap n/s direction”. Se invece, le operazioni di guida fossero eccessivamente lente, provare a ridurre i ''Rate” nel campo Guiding Paramenters o ad aumentarli nel caso in cui la guida oscillasse da un lato o dall’altro della stella.
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LODESTAR manutenzione:

Le particelle di polvere che si annidano sul vetrino della CCD e che possono causare anche delle zone d'ombra in grado di ridurre il campo dell' immagine, possono essere rimosse con un leggero colpo di aria compressa prodotto da una piccola bomboletta. Per i “segni” più resistenti può essere utilizzata una goccia di alcool su un panno in microfibra.